OBIETTIVI FORMATIVI

Le attività formative del Corso di Studio in Ingegneria Elettronica rispondono alla forte richiesta di figure professionali nelle aree dell'Elettronica, delle Telecomunicazioni e dell’Automazione. Nello specifico: 

• l’area dell’Elettronica comprende la progettazione, la produzione, la gestione di dispositivi, circuiti, apparati e sistemi elettronici;

• l’area delle Telecomunicazioni comprende il complesso della tecnologia dell'informazione (ICT: Information and communications technology), la telematica, la trasmissione ed elaborazione dell'informazione, le tecnologie elettromagnetiche;

• l’area dell’Automazione comprende la supervisione e il controllo automatico di processi industriali, robot e veicoli autonomi.

Queste tre aree sono accomunate dalla caratteristica di riferirsi a tecnologie abilitanti, pervasive e ubique. Sono abilitanti nel senso che costituiscono la base materiale della rivoluzione digitale che stiamo vivendo, ne rappresentano il limite tecnico fondamentale e ne abilitano nuove applicazioni. Sono pervasive e ubique perché non limitate a un particolare settore o applicazione, ma diffuse ovunque e determinanti nella vita di ciascuno di noi.  

L’obiettivo formativo del Corso di Laurea è formare figure professionali con specifiche conoscenze, abilità e competenze nei settori sopra citati, ma anche provvisti di consapevolezza critica, capacità di sintesi, collaborazione e coordinazione con esperti di campi diversi, in grado di aggiornarsi in maniera autonoma in risposta alla rapida evoluzione tecnologica del settore. 

 

PERCORSO FORMATIVO

Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica prevede insegnamenti comuni al primo e al secondo anno. Al terzo anno allo studente è richiesto di scegliere uno dei tre indirizzi  (Elettronica, Telecomunicazioni, Automazione) per una formazione più mirata.

Il primo anno prevede principalmente insegnamenti di materie di base: matematica, geometria, calcolo numerico, fisica, chimica, e informatica.

Al secondo anno si introducono materie più caratterizzanti della classe di laurea come ad esempio: elettrotecnica, elettronica, misure elettriche, teoria dei segnali, campi elettromagnetici. 

Le attività formative del terzo anno sono più specialistiche e differenziate a seconda del percorso scelto dallo studente. In questo anno sono inoltre previste le attività a scelta libera e la prova finale.  

Le attività di laboratorio sono un elemento caratterizzante dell’intero percorso formativo. Gli studenti sono incoraggiati a frequentare i laboratori didattici non solo nelle ore di lezione dedicate a queste attività, ma anche al di fuori dell'orario sia per acquisire un’adeguata familiarità con le strumentazioni sia per approfondimenti personali. Alcuni insegnamenti prevedono l’obbligo di frequenza delle ore di laboratorio fino al 70%.

 

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

La laurea in Ingegneria Elettronica consente di proseguire gli studi verso i livelli di formazione superiori: Lauree Magistrali e Master universitari di I livello. Tuttavia il laureato può anche inserirsi, rapidamente e con successo, nel mondo del lavoro nei diversi ambiti di competenza.

Nell’ambito dell’elettronica, i possibili sbocchi occupazionali riguardano, principalmente, le aziende di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici, nonché società che applicano tecnologie ed infrastrutture elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l’impiego di segnali in ambito civile, industriale e dell’informazione. 

Nel campo delle telecomunicazioni la figura professionale trova interesse in aziende di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture di reti fisse e mobili, nonché aziende che operano nei settori della telematica e della multimedialità in rete quali ad esempio servizi internet, telemedicina e telesorveglianza; ulteriori opportunità occupazionali riguardano le imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione. 

Nell’ambito dell’automazione le competenze e conoscenze acquisite dal laureato possono consentire sbocchi occupazionali e professionali presso società produttrici di componenti e sistemi per l’automazione (apparati di automazione e controllo, controlli numerici, macchine utensili, robot, veicoli autonomi, etc.). 

Per tutti e tre gli ambiti la richiesta di laureati da parte del mondo del lavoro è molto più alta dell’offerta.

Il laureato in Ingegneria elettronica può anche esercitare la libera professione, secondo i requisiti previsti dalla normativa vigente, previo superamento dell’esame di stato per l’iscrizione alla sezione B dell’albo professionale degli ingegneri - Ordine Professionale degli Ingegneri, sezione B “Ingegnere Junior”.

 

REQUISITI DI INGRESSO

Non sono previsti requisiti di accesso tranne il superamento del test di ingresso OFA (si veda "Per Iscriversi").

Nel caso di non superamento del test OFA, lo studente non può sostenere i seguenti esami:

• Analisi Matematica
• Fisica
• Geometria
• Calcolo numerico

 

ARTICOLAZIONE DEL CdL

Il Corso di Laurea in “Ingegneria elettronica” prevede insegnamenti comuni al I anno (57 CFU) e al II anno (60 CFU). Al III anno è previsto un carico didattico pari a 63 CFU con insegnamenti che si differenziano in funzione del percorso formativo scelto dallo studente per complessivi 57 CFU, di cui parte obbligatori e parte a scelta, ed una prova finale valutata in 6 CFU.

Per maggiori dettagli si veda "Insegnamenti".

 

ARTICOLAZIONE INSEGNAMENTI

L’attività didattica si svolge con lezioni, esercitazioni di laboratorio, seminari specialistici.

 

MODALITÀ DI FREQUENZA

Libera. Alcuni insegnamenti prevedono l’obbligo di frequenza delle ore di laboratorio fino al 70%.

 

ATTIVITA' FORMATIVE

L'attività formativa prevede lezioni frontali e laboratori al fine di acquisire conoscenze, competenze e abilità capaci di aprire al mondo del lavoro.

 

ESAMI DI PROFITTO

Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto scritti e orali.

 

PROVA FINALE DI LAUREA

La prova finale consiste nella stesura di un elaborato/tesi seguito e valutato da un docente-relatore.

 

ACCESSO A STUDI SUCCESSIVI

Master di I livello e Laurea Magistrale.